Contest Steven Universe

Stavolta trattiamo qualcosa di differente. Si tratta di un contest.
Su facebook, dove é presente Il contest "Cuore di Gemma" ci sono tre categorie, disegno, scrittura e one-shot a fumetti.
La partecipazione é possibile finonal 30 novembre.

Tanti auguri Hime!

– 7 luglio 2015 –

TANTI AUGURI HIME!

+2 anni.

Hime è una eliope (spirito del sole) e rappresenta la più piccola delle Three Sisters.
Creata il 7 luglio 2013, il suo primo nome è Orange, poi gli viene deciso il suo nome completo, Hime Sephasha Mankib. Si caratterizza dai capelli fortemente aranciati, in grado di emanare luce.
Hime non deriva da Hime (giapponese: “principessa”), ma da Himawari (giapponese: “girasole”) e da Hida (lingua creata kirkol: “cielo”). Mankib è derivante dall'arabo al-Mankib (“il grande”), usata per stella chiamata anche Ibhț al-Geuzah (“la spalla del gigante”) o Betelgeuze.
Ha ben tre allocazioni Pieces-of-Sky: [ H M E ], [H S M] e [ R N G ].

Mant-zilla?

Qualche offtopic.
Qui vedete la mantide che allevo -l'undicesima in 7 anni- un giorno prima della sua muta. E' un maschio, almeno così sembra contando le sezioni dell'addome (11 nei maschi, 7 e più grandi nelle femmine).
Normalmente le mantidi catturate le tengo in terrario circa due mesi per poi liberarle, a meno che in più ricerche non trovi due o tre esemplari che allevo fino a quando la femmina depone le uova che lascio schiudere.
Lascio libere le imago (i "cuccioli") liberandole su una vasta area incolta, tenendo solo 3 o 4 di esse che allevo in micro-terrari separati.
Fortunatamente, non hanno bisogno di eccessivo spazio e un terrario 30x30x30 ben areato, con qualche ramo e sassi come terreno può bastare.

Segnalibro

Segnalibro cartonato, decorato e smaltato. La doppia cartonatura, che lo rende spesso, e le dimensioni grandi di 5,5 x 17,5 cm sono adatti per un uso del segnalibro come segna-atlante o per libri abbastanza grossi.

Story #11

Disegnando

Il making of della facciata posteriore di un segnalibro.

Commissione numero 2

4 disegni 13x18.

Si tratta di un richiesta pervenuta due giorni attraverso Facebook, il richiedente li ha voluti per semplice abbellimento della sua scrivania.

Il sorriso del silenzioso

La felicità nel sorriso. Sorridere porta felicità e ci distende. Ma nel silenzio di un volto paralizzato, ci sta la felicità che porta rughe agli angoli della bocca?
E' un uomo semplice, reduce messaggero di una guerra infantile che ha macchiato i suoi occhi di ghiaccio. Sperava, prima di cadere. Gironzolando per le strade della città, come un fantasma sconfitto dal peso della sua anima, si porta un cartellino che fa vedere alla gente.
"Cosa è per voi sorridere?"
Molti lo ignorano, molti curvano le labbra nell'espressione che non può fare, molti altri gli parlano di come la felicità e la luce che vediamo negli altri venga dall'interno. Sono risposte esaurienti, ma non quello che si aspetta. Sorridere non si può spiegare a parole. Non si riuscirà mai a spiegare a parole.
La mattina, una bambina, nel vedere il cartellino dell'uomo, si avvicina e guarda verso l'alto, tuffando il suo sguardo bruno e tiepido nel freddo bianco del vecchio. Avvicina il suo viso contornato da ampi capelli ricci a quello dell'uomo, poi alza le mani.
Lui si abbassa.
Lei sorride, poi tira delicatamente verso l'alto gli angoli della bocca dell'uomo, tracciando un sorriso in mezzo alle rughe dell'età. Per risposta, l'uomo gira il cartellino, facendo scoprire una piccola monetina d'oro e donandola alla giovane. Saluta silenziosamente con un inchino.
Quella moneta, ringraziamento ad una giusta risposta riguardo il sorridere, abbandona l'innocente cartellino dopo quasi venti anni di parole ed attesa.
Gli basta quel gesto semplice e senza necessità di fili di voce. Un'attesa ben più che meritata.

L'amante del satellite

Notte viene con il suo buio penetrante,

copre ogni cosa, annerisce ogni colore.

Nelle chiazze di luce rimaste a schiarire

storie a pezzettini si muovono velocemente.

Nel tuo letto morbido e un po' sfatto,

il pianto scuote gli esuli pensieri,

tremolante d'amore e piena di desideri,

nascondi il tuo viso dalla tristezza plasmato.

Lontani viviamo come spiriti dannati,

tu fra gli astri, oltre il vento sfuggente,

io sulla terra nuda e pesante.

Toccarci solo con sguardi infatuati.

Bramosie si ripetono a sol calato.

Non sfiorarci e stare accoccolati,

mi fa annegare nei lamenti strozzati.

Non c'è il tuo calore che mi ha intiepidito.

Freddo il metallo che mi avvolge scintillante,

solo copertura, delle stelle mascheratura,

io non ho luce dentro me forte e duratura,

non sono come te, astro illuminante.

Viaggiare veloce, oltre le nuvole fumose,

è stato corto per me, un giro soltanto,

breve la notte perenne, portatrice d'incanto,

li appari maestra delle volte maestose.

Ti ho vista, eravamo insieme e con sguardi contenti,

poi son precipitato senza poterti salutare,

come una goccia infuocata mi sono visto cadere.

Ci siamo visti, innamorati, ora divisi e distanti.

Caduto, dannato, angelo di metallo dalle ali spezzate,
le nostri notti di fuoco ora rimembranze allontanate.

Un satellite come me, per quanto in alto possa volare,

solo una luce, della sua stella, lo potrà veramente illuminare.

Work in progress

Mi scuso anticipatamente per la bassa qualità della foto.
Nel manuale di osservazione di fate che scrivo (che affianca il romanzo fantascientifico a tempo perso "Il pianeta delle Fate") e che rappresenta il manoscritto primario che faccio, ho inserito una particolare categoria di Electro-Trillien, anello di congiunzione fra le Twiller-bee (fate dei fiori) e le Nahan-Nadath (fate spiritiche).
Non fatevi ingannare dal termine fate, in quanto le Trillien sono alte quanto un bambino di 6 anni.

Vista San Pietro?

Roma, 15 maggio.
Dopo un breve appuntamento in zona San Pietro - Monte Mario, decido di ritornare a casa col treno, per evitare le imprevidibilità tipiche degli autobus causa sciopero. Ho colto l'occasione per una foto.

Per ricordarm(v)i

Visto che non ricevete notizie dai miei racconti, vi do un aggiornamento su ciò che faccio.

• Il manga "Ultimo giorno per piangere" non sarà più manga: il racconto datato inverno 2012 diventerà un romanzo breve con illustrazioni, per costruire meglio sia il cordone portante delle storia che il background che hanno formato Yosiko e Juni. Visto che ultimamente fumettisti dilettanti con l'aria social sono spuntati come funghi, mi riassetto sull'idea originale di un racconto multi capitolo che mi balenava a inizio anno. La richiesta perpetrata ad un magazine online è stata respinta in quanto le tavole che ho inviato... sono fatte a mano e non con PhotoShop et simila. Ma LOL!
• Il libro Farfalla di Ghiaccio è in sviluppo... Semplicemente le idee per le storie che ho sono così complete che dubito mi bastino 7 pagine a tiro per farmi centrare tutta la trama: mi vengono cose da 4 capitoli a storia.
• La pre-stesura del mio romanzo continua... Sono al 12° capitolo, l'equivalente del capitolo 4 di un libro standard (nella stesura corretta farò capitoli da 15 pagine).

Aggiornamento completo. La fantasia in questo periodo si fa mancare... Sarà il caldo.

Banner?

Mi sono dato ai primordi di grafica, e nei giorni scorsi ho confezionato dei banner 600x100 con diversi effetti. Per ora posso dire solo LoL, anche perché ci ho messo un po' per capire come applicare i diversi effetti.

Tanti auguri Nenoko, +3 anni.

TANTI AUGURI NENOKO!

Nenoko, letteralmente "bambina del suono" in giapponese, è stata creata il 13 maggio 2012 come allora mascotte dell'omonimo portale artistico in seguito chiuso. A settembre 2013 trova la sua attuale dimora nel progetto Pezzi di Cielo, facendo parte delle Three Sisters insieme a Hime e Nira.

Nenoko, creata sull'innocenza, tende a schivare le persone di età più avanzata, che vede come difficili da comprendere. L'unica adulta con cui comunica è difatti la Sister maggiore Nira, abituata quest'ultima alla società umana in quanto manovratrice di aero-barche Xirrill.

Il suo seme è del tipo aria e l'allocazione tri-lettera è [ N N K ].

Drawing tip

Piccolo suggerimento per i disegni a matita. Mentre tracciate con matite a mina morbida (2B ~ 6B) o chiaroscurate, poggiate la mano su una pezza da occhiali sintetica piegata 2 volte, per evitare la mano "grigia" o le sfumature casuali di grafite su tutto il disegno. Per spostare la pezza, alzatela e non trascinatela: serve solo a evitare brutti scherzi della grafite sul foglio.
Foto: artwork in corso.